Chiamata anche tabacco da fiore, è una pianta erbacea perenne, cespugliosa, alta da 80 cm a 2 m, che per tutta l’estate produce numerosi fiori imbutiformi, con cinque lobi triangolari, intensamente profumati, di colore rosa, bianco o giallo, riuniti in infiorescenze a pannocchia. Ha foglie caduche, grandi (45 cm e di larghezza per 70 cm di lunghezza) e di forma ovato-oblunga. Il frutto è una capsula con moltissimi semi di dimensioni ridotte. Ne esistono numerose cultivar, sia alte (80-150 cm) per la coltivazione in piena terra, sia basse (30-40 cm) per la coltivazione in vaso.
Consigli di coltivazione
Non tollera il freddo (deperisce già a +5 °C): nel Nord Italia si coltiva in vaso da ricoverare in veranda d’inverno oppure come annuale. Richiede un terreno molto fertile e ricco di humus, umido ma comunque ben drenato. La posizione migliore è in ombra leggera, soprattutto nelle zone molto calde in estate, mentre nel Nord tollera anche il pieno sole. In vaso necessita di abbondanti e regolari annaffiature estive (soprattutto al Sud), durante le quali effettuare periodiche concimazioni con prodotti liquidi per piante da fiore ogni 15 giorni. In piena terra, solo nei periodi più caldi richiede qualche annaffiatura di soccorso.
Da non dimenticare
Attenzione: come il tabacco da fumo, è una pianta velenosa se ingerita; bisogna tenere lontani bambini e animali in tenera età.
